SmartMiv, la fiera nella fiera che propone la sostenibilità nel vivere

SmartMiv, la fiera nella fiera che propone la sostenibilità nel vivere

A Poggibonsi, Siena, si terrà fino al 19 Maggio SmartMiv.
La fiera nella fiera è dedicata alla sostenibilità dell’abitare, del vivere e del pensare ed in questa edizione numero 26 della Mostra Intersettoriale Valdelsa (Miv), SmartMiv sarà al centro di un ricco calendario di convegni e workshop mirati che offrirà agli addetti ai lavori e a tutte le persone interessate la possibilità di scoprire il “nuovo mondo” che sta nascendo sul fronte green, approfondendo gli aspetti fondamentali attraverso cui, tutti insieme, possiamo contribuire a una corretta evoluzione del territorio nel rispetto dell’ambiente.

Diversi gli ambiti che saranno approfonditi durante i seminari, mettendo a confronto idee e progetti nell’ambito dell’efficienza energetica, delle fonti rinnovabili, della filiera corta agroalimentare, della mobilità sostenibile, della formazione green e della bioedilizia. Dalle esperienze promosse sul territorio senese e dal suo tessuto sociale, politico e associativo sono nate, negli ultimi anni, una serie di iniziative che fanno e faranno di questo territorio un esempio di sostenibilità. Partendo da qui, SmartMiv vuole essere un momento in cui condividere e far nascere nuove energie e sinergie fra tutti i soggetti coinvolti, istituzionali e non.

I punti chiave di SmartMiv

Smart Cities, le nuove città. Il concetto di città e comunità deve essere rivisto e deve evolversi tornando a mettere al primo posto la società, il cittadino, la sua salute e il suo benessere con strumenti, mezzi e luoghi a misura d’uomo. Tutto questo è possibile solo se verrà ripensato complessivamente il concetto legato alle infrastrutture, alla mobilità, ai servizi, ai nuovi edifici e alla riqualificazione dell’esistente.

Energia 0: l’evoluzione degli edifici. Sostenibilità ed efficienza energetica sono i due fattori che condizionano e condizioneranno maggiormente il modo di costruire. Il quadro legislativo è in evoluzione e le direttive europee hanno indicato le modalità e i tempi con cui si deve procedere a ridurre i consumi energetici. Garantire livelli quasi zero di consumi energetici negli edifici non è un’utopia, ma un’esigenza. Per questo motivo, diventa essenziale, da un lato, disporre con certezza delle regole esistenti a tutti i livelli e, dall’altro, conoscere le soluzioni tecnologiche offerte dal mercato.

E-ducazione: la scuola green. La “rivoluzione” culturale e sociale che è in atto ha e avrà i suoi veri effetti solo se il seme della sostenibilità crescerà in seno alle nuove generazioni. Saranno loro a far sì che le basi di oggi possano dare i loro frutti. Ecco perchè SmartMiv pone una grande attenzione al coinvolgimento delle nuove generazioni e, in particolare, su coloro che hanno l’onere e l’onore di formarle. E-ducazione vuole essere, quindi, un momento di confronto, dialogo e scambio tra Università, scuole, agenzie formative e istituzioni, per dare vita a un progetto unico e importante di sviluppo del territorio e delle sue future competenze. In una giornata interamente dedicata ai ragazzi delle scuole superiori, sarà chiesto direttamente a loro un pensiero su “SMART: il mondo che vorrei”, con la possibilità di raccontare e raccontarsi guardando al proprio futuro e alle proprie aspettative di vita e di lavoro.

RE.START Siena: la guida al cittadino. Studi dell’Unione europea evidenziano che circa il 40% dei consumi energetici e il 36% delle emissioni di CO2 derivano dagli edifici. Dal dopoguerra a oggi, in Italia è stato costruito il 50% dell’attuale patrimonio edilizio e la maggior parte di questo ha prestazioni energetiche molto basse. In questo contesto, diventa centrale porre attenzione sulla riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente e Siena lo fa con il progetto RE.START, un’iniziativa che va a sostenere gli interventi destinati alla riqualificazione energetica degli edifici residenziali a uso abitativo della provincia di Siena.

In occasione della SmartMiv, verrà presentata anche la guida legata al progetto, che vuole essere un utile strumento informativo per far comprendere agli utenti quali sono gli strumenti, le agevolazioni e le opere con le quali è possibile intervenire per riqualificare la propria abitazione, con uno strumento di autovalutazione preventiva innovativo, quale il certificometro.

L’Europa del 2020. I paesi dell’Unione europea sono impegnati a individuare una strategia nazionale per la formazione degli operatori nel campo dell’efficienza energetica nel settore edile. L’obiettivo è quello di creare una forza-lavoro qualificata, le cui competenze siano riconosciute e spendibili nel mondo del lavoro anche a livello europeo e che sia in grado di contribuire, realizzando edifici a consumo energetico quasi zero, al raggiungimento degli obiettivi della Strategia Europa 2020 in tema di clima, energia e aumento della competitività.

Il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici ha effetti non solo nel settore ambientale, ma anche politico, economico e sociale. Oltre a una riduzione significativa delle emissioni di gas serra, infatti, è possibile ottenere una riduzione della dipendenza economica dai Paesi produttori di energia, un aumento della disponibilità economica, sia per le imprese che per i cittadini a fronte della riduzione dei consumi energetici, e un miglioramento delle condizioni sociali dovuto alla nascita di nuove professionalità e, quindi, di nuovi posti di lavoro. Diverse le nuove professioni legate all’efficienza energetica: dai progettisti ai produttori fino agli installatori.

Mangiare bene e a Km 0. La sostenibilità e il benessere non si vedono e non si toccano solo costruendo, realizzando e progettando bene, ma anche e sopratutto andando a utilizzare e sfruttare quello che il territorio offre. Il territorio di Siena è un’oasi fertile che è in grado di offrire alimenti di altissima qualità, dalle carni, alla viticoltura, dall’olio al grano fino ai frumenti, tutto nello spazio di pochissimi chilometri. Una filiera corta, anzi cortissima che permetterebbe, da una parte, di dare una maggiore spinta dell’imprenditoria agricola locale e, dall’altra, di innalzare la qualità e il benessere alimentare dei cittadini.

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