Un pianoforte unisce arte, musica ed ecologia

Un pianoforte unisce arte, musica ed ecologia

La musica – si sa – è un linguaggio universale. Un linguaggio che unisce cuori e anime. Un linguaggio che colma le distanze. Quelle fisiche, ma soprattutto “di spirito”.

Dal 31 luglio al 4 settembre, Mario Mariani – celebre pianista e compositore marchigiano – ha deciso di alzare il sipario su un palcoscenico alquanto inconsueto, il Teatro Libero del Monte Nerone.

Il musicista ha scelto come propria “residenza artistica” una radura nella pineta di Fosto (Cagli), sull’Appennino marchigiano (in provincia di Pesaro e Urbino). Proprio qui, immerso nel verde, ha allestito la sua casa – rigorosamente a impatto zero – realizzata in legno e dotata di pannelli solari. Ed è proprio a casa sua che, ogni sera, accoglierà gli ospiti sopraggiunti, per trasformare il bosco in un palco a cielo aperto.

Uno speciale cd – in uscita a settembre – racchiuderà le composizioni realizzate nel corso delle serate. Mariani, infatti, comporrà in tempo reale dal suo pianoforte a coda, accompagnato dall’improvvisazione dei numerosi artisti che si avvicendano ogni giorno, tra cui talenti internazionali.

Dopo l’esperienza “estrema” della “Grotta dei Prosciutti” – durante la quale aveva scelto di vivere per un mese intero con il suo pianoforte a coda nel cuore stesso della montagna – Mario Mariani celebra così il successo di un nuovo progetto artistico e culturale, offrendo una proposta alternativa di fruizione dell’arte, liberata dai vincoli commerciali ed aperta alla spontanea partecipazione del pubblico.

L’eco-iniziativa è realizzata con il patrocinio di Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino, dei Comuni di Cagli e Piobbico, grazie anche al supporto della Comunità Montana Catria e Nerone.

Leave A Response

You must be logged in to post a comment.