Unicef: aiutare le Filippine dopo il tifone Haiyan

Unicef: aiutare le Filippine dopo il tifone Haiyan

L’UNICEF chiede 34 milioni di dollari per aiutare i quattro milioni di bambini delle Filippine colpiti dal tifone Haiyan. L’appello rappresenta una prima stima dei bisogni necessari su 6 mesi per aiutare i bambini e le loro famiglie.

Si stima che circa 100.000 bambini sotto i cinque anni e 60.000 donne in gravidanza o in allattamento siano sfollati a causa del tifone e che circa 2,8 milioni di bambini in età prescolare e scolare hanno dovuto abbandonare la propria casa. Nell’area più colpita della Regione 8, Visayas Orientale, si stima siano stati colpiti più di 3.000 scuole e 2.400 centri diurni.

Molte delle regioni colpite dal tifone Haiyan sono senza elettricità, acqua potabile, cibo e medicine.”Ogni giorno che passa, migliaia di bambini sono sempre più deboli e vulnerabili alle malattie”, ha detto Tomoo Hozumi, rappresentante UNICEF nelle Filippine. ” Il collasso dei sistemi idrici e dei servizi igienico-sanitari, la distruzione di case e scuole mettono a grave rischio i bambini, che hanno bisogno di aiuto urgente”. In particolare l’acqua potabile è essenziale per proteggere i bambini da malattie che, associate con la malnutrizione, possono essere mortali.

Alcuni aiuti sono già stati distribuiti, tra cui bagni chimici a Tacloban. Un camion con rifornimenti igienici (tra cui: saponi, detergenti e articoli per l’igiene personale), materiali didattici e ricreativi sta giungendo nella zona.

La risposta dell’UNICEF: presente nel paese con uno staff di 90 operatori, l’UNICEF:

  • sta distribuendo 10.000 confezioni di compresse per purificare l’acqua, 3.000 kit igienici e due unità mobili per il trattamento dell’acqua.
  • dalla Supply Division di Copenhagen sta inviando più di 20 generatori per l’alimentazione degli impianti per il trattamento dell’acqua. Sono stati inviati oltre 1.200 kit per testare la qualità dell’acqua. L’UNICEF ha acquistato 10.000 kit per l’igiene e per la potabilizzare l’acqua e, a livello locale, ulteriori 10.500 kit per famiglie, così come tavolette per depurare 6,3 milioni di litri d’acqua
  • sta distribuendo 30 kit sanitari di emergenza, ognuno utile per 1.000 persone per tre mesi e sta inoltre inviando acido folico e antibiotici per adulti e bambini.
  • allestirà centri di alimentazione terapeutica per il trattamento della malnutrizione acuta grave dei bambini. Sta facendo arrivare cibo terapeutico (pasta di arachidi) pronto all’uso e 1,35 milioni di micronutrienti in polvere.
  • ha consegnato 1.860 teloni di plastica rinforzata e 72 tende che possono essere utilizzate per scuole e spazi sicuri; contribuirà a istituire programmi di recupero psico-sociali.
  • lavora con le autorità locali per individuare e registrare i bambini che possono essere rimasti separati dalle loro famiglie durante il tifone.

IKEA Foundation ha donato per questa emergenza 2 milioni di euro, che verranno utilizzati in particolare per la fornitura di generatori e impianti per il trattamento dell’acqua in modo da garantire l’accesso all’acqua potabile per i bambini e le famiglie nelle aree colpite e per la distribuzione di kit per l’acqua e per l’igiene per evitare il rischio di focolai di malattie.

Emergenza Filippine, donazioni tramite:

-Per l’emergenza UNICEF e WFP Italia hanno lanciato un numero solidale 45590 per donare 1 euro da rete mobile e 2 euro da rete fissa.

-bollettino di c/c postale numero 745.000, intestato a UNICEF Italia, specificando la causale “Emergenza Filippine”;

– carta di credito online sul sito www-unicef.it, oppure telefonando al Numero Verde UNICEF 800 745 000;

– bonifico bancario sul conto corrente intestato a UNICEF Italia su Banca Popolare Etica: IBAN IT51 R050 1803 2000 0000 0510 051, specificando la causale “Emergenza Filippine”

– presso il Comitato UNICEF della tua città (elenco sul sito www.unicef.it).

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