Possibile che sia stato avvistato uno squalo nella Fontana di Trevi?
La risposta è sì, ma niente paura.
L’innovativa trovata è stata ideata dall’associazione ambientalista Marevivo che, attraverso un flash mob, ha voluto lanciare un appello agli Eurodeputati in vista del voto contro il Finning programmato per il 22 Novembre a Strasburgo.
Nodo della questione è la terribile pratica utilizzata per prendere l’ingrediente principale per la zuppa di pinne di pescecane, che consiste nello spinnare milioni di squali per poi rigettarli in acqua.
I difensori di questo bellissimo esemplare marino non hanno ovviamente messo il vero animale nell’acqua di Roma più famosa, ma una fedele riproduzione di una pinna.
La manifestazione è durata solo pochi minuti ma verrà ricordata per molto tempo, la presidentessa di Marevivo Rosalba Giugni, ha insistito perchè non ci sia nessuna deroga al divieto europeo sul finning, chiedendo che gli squali siano sbarcati con le pinne attaccate al corpo.
Ad oggi il numero di sostenitori del mondo della cultura, spettacolo e sport, dell’iniziativa di Marevivo e del gruppo internazionale Sharkalliance, ha superato quota settanta ma è certamente destinato a salire.
