Una pista ciclabile che scorre sugli argini del Po e collega Torino a Venezia, passando per Milano, grazie alla pista del Naviglio Pavese. Una maestosa dorsale di 679 chilometri, che realizzerebbe in Italia un’opera ciclabile simile alle piste europee più famose: la via del Danubio in Austria, da Passau a Viennao quella dell’Elba, in Germania. Piste ciclabili sicure, attrezzatissime, costantemente curate e abbellite, adatte alle famiglie come agli appassionati. Infrastrutture che portano alle economie locali dai 72 ai 91 milioni di euro l’anno, grazie alla presenza di oltre 155 mila turisti. È possibile sognare qualcosa di simile, in Italia?